Chi sono

Benvenuto!

Sono Chiara Maranò, psicologa e psicoterapeuta individuale e di gruppo ad orientamento psicoanalitico.

Mi occupo di psicoterapia e sostegno psicologico. Sono specializzata nel trattamento dei disturbi ansiosi (ansia, fobia sociale, attacchi di panico) dei disturbi dell’umore (depressione, umore deflesso, apatia), delle difficoltà relazionali (rapporto di coppia, rapporto genitori-figli, rapporti lavorativi), dei momenti critici legati al ciclo di vita (distacco dal nucleo familiare, nascita figli, trasferimenti, pensionamento). Svolgo percorsi di supporto psicologico rivolti a persone con disabilità o patologie organiche invalidanti.

Effettuo interventi di tipo psicoterapeutico e psicoeducativo rivolti agli adolescenti con difficoltà psichiche, fisiche e sociali. Collaboro con vari enti per la realizzazione di interventi formativi e supportivi nelle scuole rivolti a insegnanti e genitori.

Mi appassiona ascoltare storie di vita ed offrire delle chiavi di lettura utili ad affrontare i periodi di crisi. Credo che la psicologia e la psicoanalisi possano fornire degli strumenti validi ed efficaci per comprendere noi stessi, le relazioni che intrecciamo con gli altri, il mondo che ci circonda e per superare i momenti di difficoltà.

Mi sono laureata nel 2009 in Psicologia Clinica presso l’Università degli Studi di Padova, poi specializzata nel 2017 come psicoterapeuta presso la scuola COIRAG di Milano. Mi sono formata presso l’Ospedale Maggiore della Carità di Novara, all’interno del servizio di Psicologia Clinica, dove ho seguito pazienti con problematiche lavorative e relazionali nonché patologie organiche, in setting sia individuale che di gruppo.

Sono iscritta all’Ordine degli Psicologi della Lombardia (n. 16888) e all’Elenco degli Psicoterapeuti. Sono socia COIRAG, APG ed Ottocentro. Sono Segretario APG (Associazione di Psicoterapia psicoanalitica di Gruppo).

Di cosa mi occupo

Ansia e attacchi di panico

  • “soffro di ansia o attacchi di panico”
  • “sento di avere un problema ma non riesco a definirlo”
  • “ansia e preoccupazioni limitano la mia vita”
  • “ho paura di perdere il controllo”
  • “ho pensieri ossessivi o compulsioni”

L’ansia nasce come qualcosa di costruttivo, che aiuta ad attivare delle risorse inedite per risolvere problemi inattesi o straordinari.

Può succedere, però, che questa emozione prenda il sopravvento e si presenti in momenti ordinari, impedendoci di condurre la nostra vita serenamente. A volte l’ansia può lasciare il posto al panico, facendoci sentire di non avere il controllo della nostra vita.

L’ansia è sempre un campanello di allarme: ci dice che c’è un problema di cui non ci stiamo occupando. Ascoltarla, imparare a comprenderla e fronteggiarla sono i passaggi necessari per superarla e ricominciare a vivere serenamente.

Depressione e disturbi dell’umore

  • “ho sempre pensieri negativi o inaccettabili”
  • “non ho più interesse per niente o nessuno”
  • “sto cercando di far fronte a una malattia”
  • “alterno momenti di profonda tristezza a momenti di assoluta euforia”
  • “sto vivendo una fase critica della mia vita”

Tutti viviamo degli stati emotivi più o meno positivi: tristezza, apatia, angoscia, gioia, euforia, rabbia. A volte può capitare che gli stati emotivi prendano il sopravvento sul nostro equilibrio interno e che ci impediscano di vivere la nostra vita serenamente, o di portare avanti le nostre attività e le nostre relazioni.

Con l’aiuto di uno psicologo queste emozioni possono essere comprese ed interpretate, consentendo una riattribuzione di senso ed accedendo al loro significato profondo. Quello che viene compreso perde la propria minacciosità e può essere maneggiato, affrontato e superato.

Disturbi psicosomatici

  • “ho dolori cronici in una o più zone del corpo in assenza di diagnosi mediche”
  • “mi sento spesso stanco e privo di energie”
  • “somatizzo a livello gastro-intestinale, dermatologico, sessuale senza che ci siano diagnosi di natura fisica”
  • “ho sintomi o deficit nelle funzioni motorie in assenza di una condizione neurologica che ne giustifichi la presenza”

A volte capita di stare male, sentire un disagio nel corpo e non trovare delle risposte nella medicina. Il nostro malessere sembra inspiegabile e anche le cure si rivelano non adatte. In questi casi può darsi che il corpo si stia facendo portavoce di un malessere che è di natura psichica, di cui noi stessi siamo poco consapevoli. Indagare il momento di vita che stiamo attraversando ed attribuire il giusto significato agli eventi – spesso stressanti – che lo stanno caratterizzando, è un primo passo per superare anche il malessere fisico.

Crisi esistenziali

  • “sto vivendo una fase critica della mia vita”
  • “sento di avere un problema ma non riesco a definirlo”
  • “mi sento bloccato, non riesco prendere decisioni”
  • non riesco a capire in che direzione muovermi”
  • “non mi sento realizzato”

Le crisi possono essere sinonimo di un bisogno di cambiamento. Spesso spaventano, perché ci fanno temporaneamente perdere le nostre certezze, eppure sono una grande opportunità per avviare una trasformazione in positivo, che permetta di esprimerci pienamente e dare spazio a parti di noi che credevamo addormentate o inesistenti. Il confronto con uno psicologo può aiutare a transitare in questa zona di incertezza e a superare il momento di crisi.

Consulenze educative

  • “nostro figlio ha delle difficoltà a scuola”
  • “non so come comportarmi con alcune delle maestre/prof.”
  • “sono preoccupato per il futuro di mio figlio”
  • “mio figlio è vittima di bullismo”
  • “la nostra famiglia sta vivendo una fase critica”

A volte la vita ci mette davanti a difficoltà inattese, momenti critici, fasi di cambiamento, delicate dinamiche familiari che sono parte integrante della vita stessa. Eppure, non sempre sappiamo come affrontare questi momenti. Il confronto con un professionista può aiutarci a trovare nuove strategie e metodi creativi per affrontare e superare il problema.

Difficoltà relazionali e problemi di coppia

  • “non sappiamo se continuare la nostra relazione”
  • “ho difficoltà ad instaurare relazioni sentimentali”
  • “non so se andare a convivere con la/il mia/o fidanzata/o”
  • “sto vivendo una separazione o un divorzio”
  • “non riesco ad andare a vivere da solo”

Le relazioni che instauriamo possono risentire del nostro personale malessere e noi stessi risentiamo del malessere della relazione. Un primo passo per superare il disagio è interrogarsi sulle motivazioni che ci spingono a stare (o non stare) in una relazione e metterci in ascolto con ciò che desideriamo davvero. Una volta individuato il posto che vogliamo occupare, sarà più semplice ristabilire nuovi equilibri dentro e fuori la coppia e la famiglia.

Sostegno alla disabilità

Le patologie organiche e la disabilità che ne consegue, sono una condizione di vita che mette alla prova sia la tenuta dell’individuo che ne è portatore, sia la tenuta delle persone a lui vicine, che si occupano di rimuovere gli ostacoli per lo svolgimento delle attività quotidiane. Chi ha avuto modo di interfacciarsi con la disabilità, in prima persona o “stando accanto”, sa quanto possano essere forti le emozioni in circolo e quanto sia stressante l’organizzazione necessaria a svolgere anche le azioni più semplici. Un supporto psicologico, in questi casi, può aiutare ad accettare ed elaborare la situazione, a ragionare sui limiti e sulle risorse, a vivere meglio una condizione che è sicuramente impegnativa, ma racchiude in sé molte occasioni di apprendimento e di crescita personale.

Crescita personale

“Conosci te stesso” era il monito del filosofo greco. Quale viaggio può essere più interessante e terapeutico di quello volto a conoscere il proprio mondo interno? Ognuno ha delle zone cieche, dei lati di sé che non riesce a vedere, che spesso fanno soffrire. La psicoterapia e la psicoanalisi offrono una preziosa occasione per vedere tutto l’insieme, per conoscersi nel profondo, qualche volta per ri-conoscersi. Un modo per comprendere meglio cosa non ci piace, ci fa soffrire e capire come affrontarlo, per scoprire delle risorse che non pensavamo di avere, una ricchezza inedita presente dentro di noi, che ci permetterà di vivere a pieno la vita.

Tipologie di intervento

  • Consultazione: si tratta di un intervento breve, volto a definire il problema ed a individuare delle strategie per affrontarlo nell’immediato. Alla consultazione può seguire un percorso di supporto psicologico o di psicoterapia.
  • Supporto psicologico: è un sostegno che viene offerto alla persona in difficoltà. Si tratta di una serie di colloqui clinici in cui si affrontano le problematiche che l’individuo sta attraversando nel qui e ora.
  • Psicoterapia personale: è un percorso che nasce da una domanda di cura, che evolve in una esplorazione del proprio mondo interno, del proprio funzionamento e delle modalità relazionali.
  • Psicoterapia di gruppo: è un percorso che nasce da una domanda di cura ed evolve in una esplorazione del proprio mondo interno. In questo caso si tratta di viaggio di gruppo, in cui gli altri possono svolgere importanti funzioni di rispecchiamento, permettere di fare esperienze in maniera vicaria, vedere delle parti di noi che ignoriamo, farci sentire partecipi e visti. 
  • Psicoanalisi: è sia una teoria sul funzionamento dell’essere umano, sia un metodo di lavoro. Tutti gli interventi fin qui proposti vengono declinati in chiave psicoanalitica, perché è la teoria a cui faccio riferimento come professionista. Essa può essere scelta anche come metodo elettivo di cura, che garantisce un’analisi del profondo attraverso un’esperienza soggettiva trasformativa.

Stile di lavoro

Il mio stile di lavoro si fonda su serietà, professionalità, disponibilità all’incontro con l’altro e si declina attraverso il metodo psicoanalitico. Per formazione sono portata a guardare oltre le cose, a cercarne i significati, i collegamenti fra gli eventi, il risvolto emotivo che hanno. Offro alle persone con cui lavoro l’opportunità di guardare alla loro realtà da un altro punto di vista, con l’idea che il cambiamento di prospettiva possa permettere di cogliere più dettagli ed ampliare l’orizzonte.

La persona che intraprende un percorso, spesso si chiede e mi chiede come o cosa debba fare. Non c’è un modo giusto o sbagliato di “essere” nella stanza di psicoterapia, ogni individuo potrà portare tutto ciò che ritiene utile e importante. Questo materiale non sarà in alcun modo oggetto di giudizio, e sarà coperto dal segreto professionale. Insieme troveremo il modo di maneggiare questi contenuti per realizzare gli obiettivi concordati.

Avvio di un percorso

Ritengo che sia una buona prassi cominciare un percorso con dei colloqui preliminari (di solito tre o quattro), che permettono alla persona di confermare il suo desiderio di iniziare un percorso, e di farlo con il professionista che ha incontrato. Il professionista, dal canto suo, avrà modo di raccogliere maggiori informazioni e quindi di valutare, secondo la sua esperienza, quale tipo di percorso sia il più indicato. Insieme, si concordano poi gli obiettivi e le aspettative, insieme alla cornice degli aspetti pratici (il cosiddetto setting) che consiste negli accordi che riguardano la durata delle sedute, la frequenza, la continuità, gli aspetti economici.

Durata e costi

La durata del percorso non può essere definita a priori, ma va declinata a seconda della situazione in cui la persona si trova in quel determinato momento. Alcuni interventi possono durare pochi mesi, altri alcuni anni. Tutto dipende da cosa si sta cercando e cosa si vuole trovare. Neppure i costi possono essere definiti a priori, poiché i vari interventi hanno un tariffario diverso. Orientativamente il costo di una seduta è di 70 euro.

Contatti

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